Come scegliere i pavimenti per la tua casa

 Scegliere i pavimenti per la propria casa è un’esperienza entusiasmante ma anche complessa, che ha necessariamente bisogno del supporto di professionisti specializzati. Questi ultimi ti permetteranno non soltanto di individuare il pavimento che, da un punto di vista estetico e stilistico, meglio si sposa con le tue esigenze di interior design, ma anche di scegliere la migliore soluzione in termini costruttivi, qualitativi e di durabilità nel tempo.

In ogni caso, siamo felici di offrirti i nostri migliori consigli per scegliere al meglio il pavimento per la tua casa, nuova o da ristrutturare che sia.

La premessa necessaria, da non dimenticare, riguarda essenzialmente l’importanza della scelta dei pavimenti. Questo componente d’arredo, elemento funzionale ma anche di stile, ricopre di fatto un ruolo fondamentale ed è destinato a durare per molti anni, e proprio per questo va valutato con attenzione. Rappresenterà poi la base per procedere con l’intero arredamento degli ambienti.

La prima domanda da porsi, quando si sceglie un pavimento, è: qual è lo stile di vita che conduco? Quante persone abiteranno la casa? Quanti bambini? Ci saranno animali? Si tratta di dati fondamentali per stabilire, ad esempio, la resistenza che il pavimento dovrà avere a specifiche sollecitazioni. Allo stesso modo, anche l’adiacenza di determinati ambienti con l’esterno, come ad esempio il giardino, condizionerà la tua scelta che dovrà necessariamente orientarsi verso pavimenti antigraffio e prodotti con materiali assai resistenti a qualunque tipo di aggressione.

Lo stesso tipo di approccio dovrà essere d’altro canto destinato ad ambienti particolari della casa, quali ad esempio la cucina o la stanza da bagno, per forza di cosa soggetti a umidità e destinati a necessarie e ripetute operazioni di pulizia. Meglio, dunque, lasciare perdere soluzioni particolarmente delicate come il parquet ed evitare assolutamente qualunque pavimentazione non idrorepellente. Al contrario, in ambienti più intimi e tranquilli - come le camere da letto o il soggiorno – potrai lasciare più spazio alla fantasia ed essere meno condizionato da ovvie necessità funzionali.

Il nostro secondo consiglio va in qualche modo di pari passo al primo e riguarda il budget. Non lesinare, ed evita se possibile la scelta di pavimenti particolarmente economici: spesso e volentieri il rapporto qualità prezzo lascia molto a desiderare, e basterà poco tempo per rendersi conto delle ovvie carenze di questo tipo di prodotti. Si macchieranno subito, si sbeccheranno con facilità, si riveleranno porosi e incapaci di opporsi all’umidità e all’unto, mostreranno aloni dopo il lavaggio.

Non pensare infatti che a un basso prezzo corrisponda necessariamente un affare, anzi! Quando si tratta di pavimenti e rivestimenti, un prezzo all’apparenza molto vantaggioso può invece andare di pari passo con una collezione di pavimenti non apprezzati, oppure rimasti a lungo in magazzino perché invenduti, o ancora obsoleti e poco performanti. Immagina quanto anche l’appartamento più splendidamente arredato potrebbe impoverirsi allo sguardo, con una pavimentazione di cattiva qualità! Non c’è nulla di peggio che entrare in una casa ben curata ma con un pavimento trasandato.

Orientati dunque su prodotti che sappiano davvero garantire un eccellente rapporto qualità-prezzo, e per molti, molti anni non dovrai più preoccuparti dei tuoi pavimenti.

Per quanto riguarda i criteri di scelta di un pavimento per la casa, andranno dunque valutati quelli tecnici prima ancora che quelli estetici. Una volta definita la marca o la linea che fa per te in termini funzionali e qualitativi, potrai dedicarti alla scelta del colore, del materiale e delle finiture.

I suggerimenti in merito a come scegliere il colore del pavimento per qualunque ambiente interno sono essenziali nel contesto di un progetto di design completo, che sappia tenere conto di tutti gli elementi che contribuiscono a garantire unicità e personalità agli spazi.

Definire come scegliere il colore del pavimento può essere necessario sia nell’ambito di nuove costruzioni che nella ristrutturazione di ambienti preesistenti, ma anche nella semplice sostituzione del pavimento. La premessa necessaria deve comunque essere sempre la stessa: il pavimento è, per sua natura, un importantissimo elemento di design che definisce in modo marcato il mood degli ambienti.

Ecco perché è bene valutare al meglio la palette cromatica sulla quale decidere di orientarvi.

Nel definire come scegliere il colore del pavimento, tenete dunque presenti alcuni fattori fondamentali.

• La destinazione d’uso degli ambienti
• La dimensione degli spazi
• Le eventuali necessità stilistiche da rispettare

Facciamo qualche esempio pratico: se l’ambiente da allestire ha dimensioni contenute, oppure non gode di una notevole illuminazione naturale, il nostro consiglio è di scegliere un colore del pavimento che sia chiaro e luminoso, orientandosi su palette colori neutre come il bianco, il grigio, il panna o il crema.

Allo stesso tempo, se l’abitazione è caratterizzata da uno stile moderno e minimalista, il colore del pavimento dovrebbe essere tendenzialmente chiaro e potrà essere contrastato con pareti tinteggiate in colori più caldi e luminosi. Tenete infatti presente che la collocazione di piastrelle di colore chiaro in un ambiente di dimensioni ridotte offrirà un’esperienza visiva più “ampia” e renderà lo spazio più luminoso. Al contrario, scegliere il colore del pavimento orientandosi su palette molto scure sarebbe, in questo caso, un errore, perché l’effetto estetico che ne deriverebbe sarebbe angusto e chiuso.

Gli amanti degli ambienti in stile moderno con ampi spazi a disposizione potranno, d’altro canto, scegliere tra una vasta gamma di tonalità scure per il loro pavimento. Dall’antracite alle tonalità del legno, aziende di caratura internazionale come Gardenia Orchidea offrono soluzioni di qualunque tipologia pensate per soddisfare le esigenze estetiche di qualunque progetto di interior design.

Al contempo, Gardenia garantisce anche l’assoluta funzionalità e performance delle sue collezioni di ceramiche di alta qualità che, attraverso particolari trattamenti, possono restituire appieno l’effetto estetico di legni, marmi e pietre naturali – con conseguenti palette colori virtualmente infinite.

Tornando alle regole su come scegliere il colore del pavimento, se il vostro ambiente ha uno stile spiccatamente rustico, magari con mattoni a vista e rivestimenti in legno, potrete orientarvi su pavimenti in totalità di rosso o bordeaux, magari con un effetto cotto o klinker.

E ancora, se desiderate che i vostri ambienti trasmettano un’esclusiva e confortevole sensazione di calore ma mantengano allo stesso tempo uno stile contemporaneo, potrete scegliere il colore del pavimento basandovi sulle tante finiture in legno naturale proposte da Gardenia, prediligendo le palette più chiare.

Ricordate infine che le infinite soluzioni proposte dal brand modenese vi permetteranno di dare vita anche a giochi di contrasto sia in termini di forme che di colori grazie a una vasta produzione di pezzi speciali. In questo modo, potrete dare vita a pavimenti fortemente dinamici che, attraverso le loro geometrie e giochi cromatici, creeranno continuità o separazione tra i diversi ambienti della casa.

Come scegliere i pavimenti per la casa: il materiale

Nella scelta dei pavimenti per la casa, la ceramica è ancora il materiale più utilizzato – sia per la sua solidità che per la sua versatilità. Resistente agli urti, realizzato in infinite forme, colori, dimensioni e finiture, igienico, impermeabile e facilmente pulibile, un pavimento in ceramica è certamente la soluzione d’eccellenza per ambienti igienicamente sicuri dove, ad esempio, risiedono anche bambini e animali. Non solo: la ceramica garantisce una notevole resistenza anche agli agenti esterni grazie alla sua particolare lavorazione. Infine, il livello produttivo dei pavimenti in ceramica ha raggiunto oggi una tale eccellenza da permettere una proposta pressoché infinita in termini di stile, raffinatezza ed eleganza.

Allo stesso modo, tra i pavimenti privilegiati in termini di materiali figurano anche quelli in gres, perché resistenti e duraturi e capaci di “imitare” alla perfezione anche altri materiali quali la pietra o il legno. Il gres viene proposto in versione rossa o porcellanata e, in entrambi i casi, può offrire superfici smaltate, non smaltate o levigate. Il gres porcellanato con superficie smaltata è completamente idrorepellente e dunque semplicissimo in termini di manutenzione. Ma i suoi vantaggi non finiscono qui: la sua principale qualità è infatti quella di garantire un’eccezionale performance soprattutto con il riscaldamento a pavimento.

Il parquet è un’altra soluzione particolarmente apprezzata per i pavimenti di casa. La sua peculiarità principale risiede, naturalmente, nella sua matericità capace di trasmettere un altissimo grado di comfort. Questo tipo di materiale è poi caratterizzato da un ottimo isolamento termico e acustico. Sia nella versione interamente in massello che in quella prefinita e pretrattata, il parquet viene proposto in innumerevoli essenze che si differenziano l’una dall’altra per colore, finitura e durevolezza.

E per quanto riguarda le pietre naturali? Questa tipologia di pavimenti per interni cresce in modo costante nel gradimento degli utilizzatori soprattutto per l’incredibile sensazione di naturalezza e matericità che è in grado di trasmettere, tanto allo sguardo quanto al tatto. Ritornati in voga dopo un periodo di relativo oblio, i pavimenti in pietra naturale sembrano confermare il bisogno dell’essere umano di riavvicinarsi alla natura e, in qualche modo, riappropriarsene: il richiamo ad elementi non solo naturali, ma addirittura primordiali, è fortissimo e la pietra riesce a comunicarlo al meglio. La sua capacità innata di conferire un tocco particolare ad ogni ambiente, grazie alle sue caratteristiche tecniche ed estetiche, la colloca senza dubbio tra i materiali più amati degli ultimi anni.

Un’ultima tipologia di pavimentazione per interni che vale la pena menzionare è infine il cotto, un composto di argilla impastata con acqua e proposto in due tipologie: cotto antico e cotto smaltato. Il primo è caratterizzato da svariate irregolarità, conseguenza di una produzione artigianale che naturalmente gli dona particolare valore aggiunto. Il secondo presenta invece solitamente una superficie irregolare causata da un assorbimento differente dello smalto. In generale, questo materiale può rappresentare un’ottima scelta per case dall’impronta rustica, shabby chic o addirittura per gli esterni.

Le dimensioni contano: grandi o piccole piastrelle?

Nella scelta del pavimento per la tua casa dovrete poi tenere conto anche della dimensione delle piastrelle, poiché anche questa può rivelarsi un’ottima alleata per trasmettere all’ambiente particolari suggestioni di stile e di spazio.

Le piastrelle, come già accennato, sono disponibili in numerosi formati, dal classico quadrato 20x20 o 30x30 centimetri sino a 80x80 e oltre. Anche in questo caso, la scelta è delicata e dovrà avvenire in modo tale da bilanciare al meglio funzionalità ed estetica dei manufatti.

Per quanto riguarda le piastrelle in grande formato, ossia a partire dalla dimensione di 60x60 centimetri, sono particolarmente apprezzate per la loro capacità di conferire leggerezza agli ambienti e per il loro stile moderno e contemporaneo. Caratterizzate da uno spiccato minimalismo e design, offrono fughe più rade rispetto alle loro omologhe di piccolo formato e allargano gli spazi, dando l’impressione di una maggiore ampiezza di volumi ulteriormente - aumentata dalle fughe ridotte a uno spessore di soli 2 o 3 millimetri.

Generalmente scelte in colori particolarmente sobri e neutri, come il grigio, il beige e l’antracite, ma anche il nero, queste piastrelle offrono notevoli effetti materici soprattutto quando vengono installate in ambiente ampio che permette ai pattern di dispiegarsi al meglio. Potrete, in questo senso, optare addirittura per effetti legno o pietra, belli ed eleganti e capaci di adattarsi al meglio a pressoché qualunque stile abitativo.

E se le piastrelle delle classiche dimensioni 20x20 o 30x30 rappresentano ancora una possibilità per alcuni utenti finali, soprattutto per ambienti caratterizzati da uno stile classico e atemporale, vale la pena senza dubbio spendere qualche parola per le quelle di dimensioni più piccole. Le piastrelle di piccolo formato possono garantire un eccezionale effetto mosaico, adattandosi al contempo a stanze di qualunque dimensione.

La scelta della dimensione delle piastrelle, in definitiva, è relativa quasi essenzialmente al gusto e alla suggestione stilistica che desiderate dare alle stanze della vostra casa. Lo stesso criterio dovrebbe essere rispettato anche nella scelta di posa, che potrà essere obliqua o parallela alle pareti.

Il nostro consiglio finale è quello di non limitare la vostra immaginazione e di considerare anche la possibilità di mescolare diversi formati di piastrella. Provate a immaginare una posa modulare: se ben eseguita, questa soluzione renderà i vostri ambienti unici e moderni, davvero bellissimi. Avrete a disposizione una continuità estetica senza precedenti, anche tra pavimenti e rivestimenti, e una capacità di armonizzare stili e suggestioni diverse, dando vita a una casa dall’estetica davvero inimitabile.

Pronti a cominciare? Cliccate sul bottone qui sotto!