Stai pensando di installare piastrelle per esterni nella tua abitazione? Se sì, esiste senza dubbio una serie di indicazioni di cui è necessario tenere conto.
Al di là delle considerazioni stilistiche relative, ad esempio, alla cromia della pavimentazione (chiara o scura?), piuttosto che alla sua dimensione, ci sono una serie di fattori ugualmente importanti che devono essere considerati sin dalle fasi preliminari del tuo progetto di design.
Si tratta perlopiù di caratteristiche tecniche quali la durezza, la resistenza allo scivolamento, la collocazione (un patio coperto? Un bordo piscina? Una rampa inclinata? Un balcone? Una terrazza?), la capacità di contrastare l’azione di agenti atmosferici anche aggressivi quali la grandine, la neve, il ghiaccio, piuttosto che quella di resistere ai raggi UV e via discorrendo.
In linea del tutto generale, le piastrelle per esterni possono essere di diversi tipi:
- In ceramica
- In porcellana
- In pietra naturale
- In tegole saltillo
Queste sono le tipologie di pavimentazione per esterni più utilizzate, e ciascuna di esse è naturalmente caratterizzata da specifiche proprietà tecniche, estetiche e funzionali. Tra le pietre naturali possiamo includere il travertino o il marmo, mentre la tegola saltillo è tipicamente caratterizzata da una cromia che ricorda molto il cotto color terra ed è utilizzata perlopiù per design in stile spagnolo.
Possiamo dire che la quasi totalità delle piastrelle per esterni può essere ricondotta alle tipologie che ti abbiamo elencato. In linea di massima, dovrai poi considerare che questa tipologia di pavimentazione offre tantissime opzioni in termini di forme, dimensioni, colori, qualità e prezzi e se, da un lato, questo concede la massima libertà espressiva al designer o al cliente, dall’alto può rendere la scelta più complicata del previsto.
Cominciamo quindi a definire quali piastrelle per esterni possono fare al caso tuo in base alle caratteristiche specifiche del tuo progetto di design.
Il primo aspetto che dovrai tenere in considerazione è quello relativo alla durabilità dei materiali. Quando installi piastrelle per esterni, queste dovranno poter durare nel tempo e contrastare efficacemente qualunque tipo di agente atmosferico, specialmente se si trovano collocate in un ambiente completamente esposto alle intemperie. Per questo, è essenziale che tu scelga piastrelle che non sbiadiscano e che non si graffino con facilità, che non si scheggino e non si rompano al primo urto, e che mantengano sostanzialmente inalterate le loro caratteristiche estetiche e funzionali il più a lungo possibile.
Un altro fattore da non sottovalutare è quello della resistenza allo scivolamento, soprattutto se le piastrelle per esterni saranno installate in aree soggette all’acqua o all’umidità oppure su superfici inclinate. Quando il pavimento per esterni si bagna, deve infatti essere essenziale mantenere il “grip” al passo: diversamente, ti troveresti di fronte a un vero e proprio problema di sicurezza per persone e animali.
Ovviamente, anche in questo caso sarà essenziale richiedere la consulenza di uno specialista che ti aiuti a identificare quali piastrelle per esterni possano soddisfare questi requisiti. In ogni caso, prova a toccare la superficie della piastrella: se è troppo liscia, è altamente probabile che la sua resistenza allo scivolamento sia insufficiente. Al contrario, se la superficie è ruvida, la sua performance in condizioni critiche si rivelerà decisamente migliore.
Tieni inoltre presente che opportuni test per lo scivolamento vengono effettuati sulle piastrelle e che il risultato viene identificato con la sigla COF, ossia con il loro coefficiente di attrito e scivolosità.
Ecco un rapidissimo vademecum:
- COF maggiore o uguale a 0,60: antiscivolo
- COF 0,5 – 0,59: condizionalmente antiscoivoloso
- COF minore di 5: discutibile
Il nostro consiglio è di non scegliere mai, per i tuoi esterni, piastrelle che abbiano un COF inferiore al valore 0,6.
Le condizioni atmosferiche generali della location di installazione influiscono anch’esse sulla scelta delle tue piastrelle per esterni. Vivi in un’area a clima temperato? In questo caso sarebbe probabilmente meglio lasciare da parte la ceramica e favorire invece il gres porcellanato, che assorbe l’acqua molto più lentamente e si oppone meglio anche alle basse temperature. Anche la pietra naturale potrebbe in questo caso rappresentare una buona soluzione.
Per quanto riguarda invece lo spazio a disposizione, non è un dettaglio di cui dimenticarsi. Ti aiuterà infatti a individuare la migliore dimensione per le tue piastrelle per esterni: ti consigliamo di scegliere formati più grandi per superfici contenute, e formati più piccoli per spezzare, in alcuni punti, l’impatto visivo di pavimentazioni più ampie.
Buon progetto di design!